Veronica, di S&Vacolazione, ci racconta della torta di mele, della sua e di una moltitudine di altre ricette... e così mi è venuta voglia di raccontare la *nostra torta di mele* ;))
Ho avuto una nonna moderna, noi la chiamavamo *la nonna beat*.
Cosa vuol dire? Una nonna mai vista in cucina, col grembiulone, persa in una nuvola di farina!
Lei no, lei era un'insegnante, con molti interessi diversi.
Leggeva tantissimo, ed ancora oggi sfoglio la sua raccolta di racconti di Pirandello, una vecchia edizione, con i suoi appunti a margine, a matita...
Vestiva quasi sempre di nero, con un unico gioiello importante, spesso un bracciale.
Aveva borse enormi, tipo mary poppins, da cui uscivano lo scialle, un taccuino, il rossetto, il profumo da borsetta (ma esiste ancora??) e poi un libro, una matita, un piccolo mondo... che ai miei occhi di bambina risultava molto affascinante.
Non giocava con me, però mi portava alle mostre, a visitare le chiese, e mi raccontava un sacco di cose interessanti, passavamo insieme ore speciali!
I suoi regali erano libri, biglietti per una mostra, a volte avrei preferito una bambola, ma ora so che quello era il suo modo di volermi bene :))
L'unica torta che ricordi fatta da lei è la torta di mele, quella che poi ho imparato a fare dalla mia mamma:
200 gr. farina 00
100 gr. farina integrale
1 bustina lievito in polvere
100 gr. burro ammorbidito
120 gr. zucchero di canna più 2 cucchiai
1 cucchiaino cannella
3 uova
latte q.b.
3 mele
un cucchiaio di zucchero a velo
una manciata di petali di rosa edibili
sbattiamo le uova con lo zucchero, uniamo il burro, la farina setacciata con il lievito, a poco a poco, la cannella ed il latte. Il composto deve risultare morbido.
Tagliamo le mele a fettine.
Ungiamo con il burro una tortiera a cerniera (io uso carta forno inumidita), quindi vi trasferiamo metà del composto aiutandoci con un cucchiaio, disponiamo le mele a fettine e ricopriamo con il resto dell'impasto.
Spolveriamo la superficie con i due cucchiai di zucchero e inforniamo a 180° per circa 45 minuti.
Serviamo con una spolverata di zucchero a velo e petali di rosa.
E' una torta molto semplice, ma lei la decorava con petali di rosa.
Mi piaceva, ma lo trovavo anche un po' bizzarro; solo dopo ho capito che era molto avanti anche in questo!!
baci *__* mariaida
Noto che la torta di mele è un viatico per entrambe ( sicuramente non solo per noi :) ) e anche nel tuo caso sono ricordi cari e preziosi. Bello il tuo racconto e la tua nonna poi ... un'autentica mente aperta e non convenzionale! Amo infinitamente anche le tue foto ... un'equilibrio armonioso di forme e colori, bellissime davvero!
RispondiEliminaUn abbraccio,
Monica
bello condividere le emozioni !!! e grazie... *__* mariaida
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