home office *

mercoledì, 27 maggio 2015

il mio preferito ...

Sempre più spesso capita di poter lavorare da casa e naturalmente dobbiamo organizzarci un posticino tutto nostro!
I più fortunati hanno a disposizione una stanza intera da dedicare all'home office. In questo caso si parte da una parete attrezzata a tutta altezza e poi via libera a scrivania e sedie che più ci piacciono.

un intero ambiente dedicato all'home office

il taglio nella parete prosegue con la scrivania ...

Più spesso però sono una scrivania ed una sedia che danno vita ad una postazione home office, in qualsiasi angolo della casa.
Possono integrarsi armoniosamente nell'arredo o mimetizzarsi con discrezione, o ancora diventare il fulcro dell'ambiente che le ospita.
Dobbiamo quindi tenere presenti le nostre esigenze, ma anche l'ambiente in cui ci inseriamo!
Ecco alcuni esempi che ci piacciono particolarmente:

semplice e funzionale

romantico ...

attrezzato*

Notiamo come sia accurata la scelta dei raccoglitori coordinati e spesso in tinte neutre, che aiutano a mimetizzare l'inevitabile disordine.

ordinata e ... femminile*

ispirazione raw *

Come abbiamo visto da queste immagini, bastano pochi mobili a definire uno studio ideale, a creare un angolo tutto nostro dove lavorare e sentirci in piena sintonia con l'ambiente che ci circonda ...
Pavimento neutro e pareti chiare ci permettono di giocare all'infinito con gli oggetti preferiti ... e per finire un angolo ricavato in cucina:

c'è anche il mio frigo preferito ...

perché ogni angolo è quello giusto, se sappiamo coglierne le potenzialità ...

baci *__* mariaida







weekend inspiration 32*

domenica, 24 maggio 2015


laRinascente . fuorisalone . milano

ma quanto sono carine?? a volte anche un piccolo oggetto come questo ci rende felici ... io amo profondamente il giappone, la sua cultura e questi disegni!

baci *__* mariaida



una *rustica* torta al miele ...

martedì, 19 maggio 2015


Piove, piove, piove ... ho già scritto che piove?? E fa anche freddo !!
Farfelù dorme, raggomitolato sulla poltrona e io decido di fare una torta.
Una torta per coccolarmi, per scaldare la cucina, per scacciare la malinconia che questo tempo porta con sé.
Nel libro * fragole a merenda * c'è un post-it che mi aspetta: una * rustica * torta al miele.


Non so dire se mi sono innamorata di Emma e delle sue rose; oppure della sua torta semplice e golosa.
Credo di Emma, mi fa pensare ad una vecchia zia, un po' particolare, un po' stralunata, che ama le sue rose ... * Aveva tratti spigolosi, una testa di capelli che una capra in confronto sembra uscita da un salone di parrucchiere, e delle mani che tradivano la sua passione per il giardinaggio: tutte un nodoso intrico di tagli e graffi, con vistosi cerotti qua e là * ...
Ed una storia affascinante e stravagante, come spesso hanno le vecchie zie, che si svela poco a poco: un amore di gioventù mai dimenticato, Emma era stata staffetta volontaria per amore, durante la guerra, lanciandosi anche con il paracadute; ed ora è circondata da un marito devoto - no, non il primo grande amore, caduto in guerra - dai nipoti e da questo giardino ricco di fiori colorati, verdure, tutto senza un disegno preciso, ma così accogliente, così perfetto.
Ecco, la sua torta è come lei: * una vera torta al miele dev'essere un po' rustica per non essere stucchevole *.


Ma veniamo alla torta, ho seguito fedelmente la ricetta e non la cambierei per nulla al mondo!

250 gr. farina bianca 00
50 gr. farina di mandorle
1 bustina lievito per dolci
2 cucchiaini di miscela quattro spezie (io ho messo cannella, zenzero, noce moscata, chiodi di garofano e cardamomo)
3 uova
80 gr. zucchero di canna
100 ml. olio di semi di girasole
50 ml. yogurt
150 ml. di miele liquido

per lo stampo da 22 cm. 
un po' di burro e 2 cucchiai di zucchero semolato


Accendiamo il forno a 180°. Imburriamo lo stampo e facciamo aderire bene lo zucchero scuotendolo.
Mettiamo in una ciotola le farine, il lievito, le spezie e mescoliamo bene.
In un'altra ciotola rompiamo le uova, aggiungiamo lo zucchero e lavoriamo qualche minuto, con le fruste elettriche, finchè saranno spumose ed avranno triplicato il volume.
Al composto di uova aggiungiamo lo yogurt, l'olio ed il miele e lavoriamo con le fruste per qualche secondo.
Aggiungiamo gradatamente il mix di ingredienti asciutti, e lavoriamo con le fruste finchè non risulta omogeneo e senza grumi.
Quindi rovesciamolo nello stampo ed inforniamo.
Cuociamo la torta 35-40 minuti, facendo attenzione a non lasciarla asciugare troppo, deve risultare morbida !


Sabrine dice che la torta è più buona qualche giorno dopo ... io direi * anche * qualche giorno dopo, se ci arriva!

* Un timido vento d'estate accarezzava le speronelle. Il cielo ospitava due nuvole rosa ...*

baci *___* mariaida



petali di rosa *

venerdì, 16 maggio 2015


La rosa, i fiori, mi intrigano moltissimo in cucina! 
E non solo un mazzolino sulla tavola per godere della loro bellezza e del loro profumo ... li trovo stuzzicanti anche in qualche ricetta particolare. 
Chi mi conosce sa che amo la torta alla rosa, nella quale si usa lo sciroppo; invece i moulahabie alla rosa  vengono profumati dai petali di rosa cristallizzati.
E così ho pensato di raccontarvi come li preparo, sono davvero facili, ma di sicuro effetto; le mie nipoti li adorano, come fossero caramelle, ne sono golosissime ...


1 rosa edibile (non trattata)
1 albume
150 gr. zucchero

Scegliamo una bella rosa, non trattata, stringiamo il peduncolo fra il pollice e l'indice e stacchiamo il cuore della rosa.
Scegliamo i petali più belli.
In una ciotola sbattiamo leggermente l'albume.
Versiamo lo zucchero in un piatto fondo.
Passiamo ciascun petalo prima nell'albume e poi nello zucchero.
Quindi picchiettiamo delicatamente, per eliminare lo zucchero in eccesso.
Appoggiamoli su un foglio di carta forno, in un ambiente caldo, e dimentichiamoli per dieci/dodici ore.
In questo modo i petali si induriranno un po' e saranno pronti da utilizzare.


Bello mescolare petali di colori diversi ... che ne dite?
baci *___* mariaida



la prima rosa ...

giovedì, 14 maggio 2015


e dopo tanto aspettare ... è fiorita la prima rosa *.*
sentite anche il suo profumo ?!
baci *___* mariaida



torta allo yogurt e coccole ...

martedì, 12 maggio 2015


Fa caldo, c'è un sole bellissimo, e io sono qui ad immaginare, per una giovane coppia, un appartamento, piccolino e colorato, pronto ad ospitare tanti amici.
Ogni nuovo progetto è una piccola/grande sfida, che porta con sé emozioni e scoperte nuove; ma vi racconterò ...



Ieri avevo voglia di qualcosa di semplice come una torta allo yogurt, anzi la *nostra torta allo yogurt*. Quella che viene fatta e rifatta da anni, le dosi calcolate in vasetti (dello yogurt); avete anche voi una torta così ??


1 vasetto yogurt naturale
2 vasetti zucchero
3 vasetti farina 00 (questa volta ho fatto 2 vasetti farina 00 e 1 vasetto farina di mandorle)
1 vasetto scarso di latte e olio di semi di girasole  (metà e metà)
1 bustina di lievito
3 uova intere
un pizzico di sale


Montiamo le uova con lo zucchero, finchè diventano chiare e spumose; quindi aggiungiamo lo yogurt e poi il latte e olio.
Ora aggiungiamo le farine, il lievito ed un pizzico di sale, precedentemente setacciate, e mescoliamo finchè non risulterà un composto liscio ed omogeneo.
Imburriamo ed infariniamo uno stampo, vi versiamo il composto e mettiamo in forno preriscaldato a 180° per circa 40/45 minuti.

E' venuta un po' stortignaccola, però con le mandorle una vera coccola ... quando poi ci metto vicino le fragole, sono davvero felice ! 
baci *___* mariaida



... maggio *

martedì, 5 maggio 2015


Et voilà è arrivato anche maggio: il mese delle rose *
Già sapete che è il mio fiore preferito, anche se in fondo amo tutti i fiori ...
Ma la rosa è davvero un po' speciale, viene utilizzata per prenderci cura della pelle, una tra tante la crema alla rosa hauscka; per creare profumi speciali, cosa dire del profumo alla rosa diptyque ... fresco e delicato; per insaporire i dessert e decorare e profumare la casa; direi per addolcire la vita :-)


Temo che vi annoierò con ricette alla rosa: biscotti, tè, torte, i petali cristallizzati ...
Sto aspettando pazientemente che le mie rose fioriscano; le mie sono chiare, bianche o rosa.
Ho scoperto, con grande sorpresa, che il colore può variare anche in funzione della terra, dei concimi e del clima.
Nel mio terrazzo ho cercato di dare spazio al lato *affettuoso* di me, e con i colori chiari esprimere il mio lato romantico e anche un po' nostalgico.
E cosa dire del loro profumo? Ce ne sono infiniti: alcuni dolci, altri potenti come un ricordo d'oriente, o sanno di melone, di mora, di fieno o sottobosco; ma quelle che preferisco sono le rose dai profumi dolci e freschi, come un cielo chiaro a primavera ...
E voi quali colori e quali profumi preferite?


Aspettando che le mie rose fioriscano, programmiamo i primi we al mare, non vedo l'ora; e poi un piccolo sogno: andare a vedere il mercato dei fiori a Nizza ... vedremo, vi racconterò !

baci *___* mariaida