weekend inspiration 59*

venerdì, 26 febbraio 2016


buon we!!
baci *__* mariaida




lettering **

giovedì, 25 febbraio 2016


Ci sono  alcuni libri a cui sono affezionata, uno di questi è sicuramente *il piccolo principe*.
Ogni volta che lo prendo tra le mani, che leggo qualche pagina, scopro qualcosa di nuovo... e i disegni? bellissimi!


Così è venuto naturale scegliere una frase proprio da queste pagine, per decorare una parete di casa.
E' un modo speciale per avere sotto gli occhi una frase a cui tengo, che desidero ricordare, un pensiero... ma è anche un modo per raccontare di me, delle cose che mi piacciono, ed accogliere nel mio mondo gli amici che passano a trovarmi _ quasi un diario aperto ;))


E mi piace il contrasto tra la poltrona e la lampada di design ed una piccola frase che arriva proprio al cuore!


Amo le stelle, incondizionatamente... ecco poche righe di e. dickinson:

La notte era ampia, e scarsamente addobbata
di una sola stella -
che ogni volta che incontrava una nuvola
si spegneva - dalla paura -

vi piace? adesso devo trovare il posto giusto, vi racconterò...
baci *__* mariaida




insalata di riso ;))

martedì, 23 febbraio 2016


Un' insalata di riso?? Sì, ma speciale!
Gli ingredienti? riso nero, venere, così profumato, e poi cavolini, bacche di goji, noci e mirtilli:))
La ricetta base l'ho trovata su Sale&Pepe veg... ma poi l'ho fatta mia, scegliendo per es. il riso nero e non rosso, che a noi piace di più ed i mirtilli invece dell'uva nera, ecc.
Se c'è una cosa che mi diverte in cucina è proprio sperimentare: abbinamenti inconsueti, bacche, spezie, erbe, sono molto curiosa...


ma veniamo alla ricetta, per 4 persone:

300 gr. riso nero venere
250 gr. cavoletti di bruxelles
1/2 cipolla rossa
100 gr. mirtilli
80 gr. gherigli di noci
2 cucchiai bacche di goji essiccate
rosmarino, timo e maggiorana
olio extravergine d'oliva
sale e pepe nero


Lessiamo il riso in abbondante acqua salata, ci vorranno circa 40 minuti.
Nel frattempo  eliminiamo le foglie esterne dei cavoletti, tagliamoli a metà o in quarti i più grandi, sciacquiamoli.  Affettiamo sottilmente la cipolla. Sbollentiamo le verdure per 5 minuti e scoliamo.
Spezzettiamo grossolanamente le noci.



Rivestiamo una pirofila con carta forno e mettiamoci le verdure, le noci e le bacche di goji.
Condiamo con due cucchiai di olio ed un pizzico di sale ed inforniamo a 180° per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. A metà cottura aggiungere anche i mirtilli.
A cotture ultimate mescolare il riso con le verdure, aggiungiamo le erbe aromatiche, due cucchiai di olio, aggiustiamo di sale e completiamo con una macinata di pepe nero.


Non ho seguito la ricetta alla lettera, anche se sarà sicuramente perfetta, ma in fondo è bello così, partire da un'ispirazione e poi viaggiare con la fantasia...

baci *___* mariaida





weekend inspiration 57*

venerdì, 19 febbraio 2016


buon we !!

baci *__* mariaida




torta di mele ... con petali di rosa **

mercoledì, 17 febbraio 2016

Veronica, di S&Vacolazione, ci racconta della torta di mele, della sua e di una moltitudine di altre ricette... e così mi è venuta voglia di raccontare la *nostra torta di mele* ;))


Ho avuto una nonna moderna, noi la chiamavamo *la nonna beat*.
Cosa vuol dire? Una nonna mai vista in cucina, col grembiulone,  persa in una nuvola di farina!
Lei no, lei era un'insegnante, con molti interessi diversi.
Leggeva tantissimo, ed ancora oggi sfoglio la sua raccolta di racconti di Pirandello, una vecchia edizione, con i suoi appunti a margine, a matita...

Vestiva quasi sempre di nero, con un unico gioiello importante, spesso un bracciale.
Aveva borse enormi, tipo mary poppins, da cui uscivano lo scialle, un taccuino, il rossetto, il profumo da borsetta (ma esiste ancora??) e poi un libro, una matita, un piccolo mondo... che ai miei occhi di bambina risultava molto affascinante.

Non giocava con me, però mi portava alle mostre, a visitare le chiese, e mi raccontava un sacco di cose interessanti, passavamo insieme ore speciali!
I suoi regali erano libri, biglietti per una mostra, a volte avrei preferito una bambola, ma ora so che quello era il suo modo di volermi bene :))


L'unica torta che ricordi fatta da lei è la torta di mele, quella che poi ho imparato a fare dalla mia mamma:

200 gr. farina 00
100 gr. farina integrale
1 bustina lievito in polvere
100 gr. burro ammorbidito
120 gr. zucchero di canna più 2 cucchiai
1 cucchiaino cannella
3 uova
latte q.b.
3 mele
un cucchiaio di zucchero a velo
una manciata di petali di rosa edibili


sbattiamo le uova con lo zucchero, uniamo il burro, la farina setacciata con il lievito, a poco a poco, la cannella ed il latte. Il composto deve risultare morbido.
Tagliamo le mele a fettine.
Ungiamo con il burro una tortiera a cerniera (io uso carta forno inumidita), quindi vi trasferiamo metà del composto aiutandoci con un cucchiaio, disponiamo le mele a fettine e ricopriamo con il resto dell'impasto.
Spolveriamo la superficie con i due cucchiai di zucchero e inforniamo a 180° per circa 45 minuti.
Serviamo con una spolverata di zucchero a velo e petali di rosa.


E' una torta molto semplice, ma lei la decorava con petali di rosa.
Mi piaceva, ma lo trovavo anche un po' bizzarro; solo dopo ho capito che era molto avanti anche in questo!!


baci *__* mariaida





tutto rosa, o quasi...

lunedì, 15 febbraio 2016

Anna con i suoi vestiti colorati, si trucca gli occhi e sorride sempre.
Fa le torte per le feste degli amici.
Ha sempre un libro nella borsa e le sue inquietudini, le sue insicurezze le tiene custodite nel suo cuore...
Anna è una giovane donna, piena di sogni, vive con un cane bianco enorme di nome barth, in un piccolo appartamento tutto rosa, o quasi!!

il living  ha le pareti rosa, un grande divano accogliente, in lino stropicciato, e poi cuscini in tante fantasie, un po' come i suoi vestiti colorati.
Ama i fiori, le piante che accoglie nei contenitori più strani ;))

colleziona scatole di latta, che trova nei mercatini, dove va a passeggiare con barth, osservando le persone intorno a loro e lasciandosi catturare proprio da quella scatola lì, quella delle caramelle, con quei colori così delicati, perfetta per le rose...

la cucina è molto semplice: piastrelle bianche lucide, mobili di recupero,  forse ridipinti, e le mensole in legno a scaldare l'ambiente...

sono i particolari a sorprenderci: i due piatti, scelti perché così buffi, una piantina arruffata e il verde della lampada da parete, quella francese, la jielde, bellissima in tutte le declinazioni, un vero oggetto di design!!

il bagno è davvero easy: piastrelle, specchio, sanitari, tutto bianco, e poi una piantina, un mazzo di peonie ci raccontano della sua attenzione ai particolari;  della sensibilità di questa giovane donna che si circonda di piccoli angoli poetici, del suo amore per i fiori ;))

il rosa ed il verde si rincorrono anche nella sua stanza *

ed in terrazza: due cassette per seduta, ancora cuscini fantasia, un tappeto colorato per dare calore a questo angolo outdoor, così gipsy *.*

E' un racconto per frammenti, per immagini, dove  la casa, luogo materiale, diventa anche luogo dell'anima...

baci *___* mariaida




weekend inspiration 56*

domenica, 14 febbraio 2016

amo il glicine... e voi?? *

buon we!!
baci *__* mariaida




nora e la sua torta di radicchio

venerdì, 12 febbraio 2016


Prendo la ricetta: torta con radicchio, è la torta di nora.

La zia nora, una donna minuta, con i capelli ramati, spesso raccolti in uno chignon, portava abiti indiani, quelli ricamati, colorati, con gli specchietti, e le pantofole friulane, di velluto, di tanti colori diversi...
Traduttrice dal cinese, era una persona così solare, viaggiava spesso ed ogni volta tornava con qualcosa di particolare anche per me, che viaggiavo solo con l'immaginazione ;))

Era la zia della mia amica sandra, ed era amata da tutte noi ragazze!

Vivevano, la mia amica e sua zia, in un appartamento dietro il ponte di rialto, in un palazzo antico: pavimenti in seminato veneziano e finestre con i vetri piombati colorati.
All' interno india, cina ed altri colori e mondi diversi.
I lampadari di cristallo, i divani di velluto, le immancabili candele, un mix di elementi scompagnati, di oggetti recuperati e rivisitati, una coinvolgente armonia tra forme e colori...

Passavo interi pomeriggi da loro, dove c'erano spesso ospiti di età diverse; la sua risata contagiosa, il suo modo di raccontare la vita, il gelato alle zattere ed il suo modo di prendersi cura di noi mi fa pensare ad una principessa veneziana bellissima, *nora* il suo nome...

Riprendo la ricetta:

150 gr. radicchio rosso di chioggia
100 gr. zucchero di canna + 2 cucchiai
100 gr. burro ammorbidito
3 uova
90 gr. farina 00
35 gr. farina integrale
2 cucchiaini lievito per dolci
1 limone bio
1 cucchiaio brandy
una spolverata di noce moscata

per la glassa: 200 gr. cioccolato bianco


Portiamo a bollore un litro d'acqua con due cucchiai di zucchero, quindi vi sbollentiamo per qualche minuto le foglie di radicchio, per ammorbidirle.
Poi le scoliamo, asciughiamo e tagliamo a striscioline.
In una ciotola montiamo il burro con lo zucchero, uniamo le uova, una alla volta, un cucchiaino di scorza di limone grattugiata, il brandy, la noce moscata, la farina setacciata con il lievito ed un pizzico di sale; continuiamo a mescolare finché non è ben amalgamato, e per ultimo aggiungiamo il radicchio ormai raffreddato.


Foderiamo una tortiera da 20 cm. di diametro con carta forno inumidita, quindi versiamo il composto ed inforniamo per circa 40 minuti a 180°.
Controllata la cottura, estraiamo dal forno la nostra torta e la lasciamo raffreddare completamente.
Per la glassa sciogliamo a bagnomaria il cioccolato a pezzi, quando si sarà un po' raffreddato inizierà ad addensarsi lo spalmiamo sulla torta.  


Torta al radicchio rosso e cioccolato bianco, perché le contaminazioni fanno bene al cuore*

buona serata, baci *__* mariaida




pets *

martedì, 9 febbraio 2016

Adoro i cani, i gatti, i nostri amici pelosi nelle fotografie d'interni!!
Quale occasione migliore della settimana di san valentino per raccontare ancora una volta del mio amore per loro, di come la loro presenza renda più felice la nostra vita ed anche una fotografia di interior ;))

sembra proprio comoda questa poltrona degli eames... *

tutto bianco/nero in questo interno newyorkese, e il peloso si mimetizza... *

disegno anni '70 per le sedute ikea... lo sentite anche voi il profumo di gelsomino?? *

i gatti della mia amica carla adorano giocare con l'acqua dei fiori... *

loft con spirito industriale: pietra, ferro e vetro; ma cosa ci sarà là fuori?? *

e lui è farfelù, questa è la sua poltrona preferita, un tantino vintage...


Vi auguro una bella settimana, piena di coccole, di momenti felici e di abbracci, che non sono mai abbastanza :))

baci *___* mariaida





zuppa di lenticchie e radicchio rosso *

venerdì, 5 febbraio 2016


Oggi piove e fa freddo, perché non preparare una bella zuppa calda, di quelle che scaldano il cuore... una zuppa con lenticchie e radicchio rosso ;))
Già vi sento: oddio i legumi, buoni, ma gonfiano... 
Piccolo segreto, da vegetariana of course, se facciamo bollire i legumi per circa 10 /15 minuti, poi li scoliamo, li sciacquiamo sotto l'acqua e procediamo con la nostra ricetta, tenendo conto della cottura effettuata precedentemente,  sono molto più digeribili!!
e il giorno dopo niente gonfiore... 


100 gr. lenticchie secche
1/2 cipolla rossa
1 carota
1 cespo di radicchio rosso (di verona)
1 litro brodo vegetale
olio extravergine d'oliva
sale e un pizzico di peperoncino
parmigiano grattugiato a piacere
timo e maggiorana a piacere


Facciamo bollire le lenticchie 10 minuti, quindi le scoliamo e sciacquiamo.
Nel frattempo tritiamo finemente la cipolla e la carota.
Tagliamo il radicchio a striscioline.
Facciamo soffriggere il trito e metà radicchio in 3 cucchiai di olio, quindi uniamo le lenticchie.
Sale, un pizzico di peperoncino e copriamo con il brodo vegetale caldo, lasciamo sobbollire con coperchio per circa 30/40 minuti.
Fuori dal fuoco incorporiamo il radicchio rimasto, il parmigiano un filo d'olio. 


Possiamo personalizzare la nostra zuppa  con qualche fogliolina di timo, di maggiorana, con quello che più ci piace... e dunque via libera alla fantasia!!

baci *__* mariaida




lettering *

mercoledì, 3 febbraio 2016

un'iniziale...sul muro

Scritte, lettere e font da disseminare per la casa, per raccontare una storia, un'ispirazione, un momento speciale ;))
Possono essere iniziali giganti: del nostro amore, del nostro nome o di un segreto...
Osare... osare scritte a lettere cubitali, una vera dichiarazione d'intenti!!
Lettere luminose... per un angolo da valorizzare con la luce *.*



Oppure scrivere sulla parete una frase a mano libera o se preferiamo aiutandoci con una mascherina


A casa di un'amica grafica, per la prima volta, ho visto un verso di montale scritto a matita, sul muro, vicino alla sua poltrona preferita... e mi sono emozionata.
E' un modo speciale per avere sotto gli occhi qualcosa a cui teniamo, una frase che dobbiamo ricordare, un pensiero... ma è anche un modo per raccontare di noi, delle cose che ci piacciono, ed accogliere nel nostro mondo gli amici che passano a trovarci.
quasi un diario... aperto ;))


Sono passati tanti anni, da quella prima volta, ma non ho perso tempo, in casa e nei miei progetti ho spesso utilizzato  piccole poesie, frasi, per dare un tocco personale senza stravolgere gli spazi; ma di questo vi racconterò...

baci *__* mariaida




cupcake di rape rosse...

lunedì, 1 febbraio 2016


Gennaio è volato!
Tra gli impegni di lavoro, i compleanni delle mie nipoti e la conferenza di stefano  è stato molto impegnativo...
ora finalmente  ho trovato il tempo di provare questa ricetta, che mi ha sorpresa con il suo sapore particolare ed i suoi colori: cupcake alla rapa rossa con buttercream all'arancia.


per 12 pezzi:

200 gr. farina 00
2 cucchiaini lievito per dolci
2 cucchiaini cannella in polvere
340 gr.  purè di rape rosse
225 gr. zucchero
3 uova grandi
165 ml. olio di arachidi
1 bustina vanillina
1 pizzico di sale

per la buttercream:
280 gr. burro a temperatura ambiente
200 gr. zucchero a velo
20 gr. panna montata
il succo di una arancia piccola
un pizzico di vanillina

preriscaldiamo il forno a 200° e prepariamo 12 formine da muffin.
Mescoliamo farina, lievito, sale e cannella; in un'altra ciotola mescoliamo il purè di rape rosse con zucchero, uova, olio e vanillina.
Quando sono ben amalgamati aggiungiamo, poco alla volta, il composto secco (farina ecc.); mescoliamo  finché tutti gli ingredienti siano ben amalgamati.
Riempiamo le formine quasi fino all'orlo.
Abbassiamo a 160° ed inforniamo i nostri muffin; dopo 25/30 minuti saranno pronti.
Lasciamoli raffreddare.

Per la buttercream: 
lavoriamo il burro finché appare gonfio e cremoso. Aggiungiamo  zucchero a velo, vanillina e panna e mescoliamo  brevemente; quindi uniamo, poco alla volta, il succo d'arancia.
Guarniamo i cupcake con questa crema *__*


Per questa ricetta possiamo utilizzare le rape già cotte che si comprano al supermercato, però se abbiamo tempo le rape dei contadini hanno un sapore più fresco e pungente... certo ci vuole almeno un'ora per la cottura, dipende dalla dimensione ;))
La buttercream è golosa, bilancia i sapori, ma volendo si può sostituire con panna montata.



Approfittiamo di rape, cavolfiori, broccoli... è il loro momento ;))
E' anche un modo divertente per far mangiare ai bimbi le rape, generalmente non troppo amate...
e che dire del colore? davvero strabiliante questo rosso granato che a seconda della luce si accende di mille bagliori!!


buona settimana, baci *__* mariaida