orzotto con i fiori *

giovedì, 30 aprile 2015

Con le immagini della devastazione del Nepal negli occhi è difficile essere sereni, positivi, ma è anche vero che dobbiamo andare avanti, aiutarli per quanto possibile, ognuno secondo le proprie forze è la sola cosa che possiamo fare...


Avrei voluto scrivere un post sulla primavera, sulle erbe aromatiche ed i fiori in cucina, ma avremo sicuramente altre occasioni.
Oggi vi lascio la ricetta dell'orzotto con erbe e fiori, che ho preparato qualche giorno fa per un'amica, che ama i fiori in cucina.


160 gr. orzo perlato
1 cipolla
un mazzo di erbe aromatiche (rosmarino, salvia, maggiorana e timo)
1 e 1/2 l. brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco
60 gr. burro
50 gr. parmigiano gratuggiato
110 gr. pecorino siciliano
fiori edibili freschi o essicati
olio, sale e pepe q.b.


Facciamo appassire la cipolla in un paio di cucchiai di olio, quindi aggiungiamo l'orzo (dopo averlo ben sciacquato). Facciamolo tostare e poi sfumiamo con il vino.
Aggiungiamo il brodo, circa un litro e mezzo, e cuociamo il nostro orzo per mezz'ora.
Nel frattempo tritiamo finemente le erbe e tagliamo il pecorino a dadini piccoli.
A cottura ultimata, mantechiamo con il burro, il parmigiano, metà del pecorino e le erbette, e mescoliamo pochi minuti, finchè il pecorino non si scioglie, aggiustiamo di sale e pepe ed impiattiamo. 


Guarniamo ogni piatto con qualche dadino di formaggio e qualche fiore a piacere.
Per le fotografie ho usato pratoline, i fiori del rosmarino e fiori di trifoglio ; però spesso uso i fiori essiccati, molto comodi e profumati !


buon we! baci *___* mariaida






la forma dell'aria *

martedì, 28 aprile 2015


Attraverso un giardino e sono in Foro Bonaparte, davanti all' Istituto Musicale. Dalle finestre aperte esce una musica potente, che mi avvolge, e varcata la soglia mi accoglie un piccolo giardino, che mi rimanda al Giappone.
Sono arrivata alla sede della mostra FU HA : dieci installazioni poetiche che narrano l'invisibile, ovvero la forma, il volume e il peso dell'aria.

FU rappresenta il gesto di soffiare su una sostanza per raffreddare; mentre HA indica l'azione di scaldare qualcosa tenendo la bocca aperta ...

Entro in questo spazio tutto bianco e la mia attenzione viene catturata da TIME: lo stesso albero è disegnato per cinque volte, per mostrare come il vento agisce sulla sua crescita. Mi accorgo che la carta ondeggia con leggerezza, enfatizzando concettualmente la presenza dell'aria ...


FICTION: sono cinque campane in vetro che contengono cinque differenti scenari legati alla presenza ed espressione dell'aria. Ecco, mi sembra proprio di sentire il vento tra le pagine del libro ...



E poi c'è questa enorme macchina POWER, la più fotografata, che rappresenta la sinergia di due elementi naturali come l'aria e l'acqua e l'intelligenza e la capacità umana di combinarli insieme.
Devo dire che non mi emoziona, mi sembra solo un bel marchingegno ben fatto.


YOUR AND OURS: sono le firme del respiro di ciascun membro del team, catturate nel vetro. E' un idea che mi intriga, un modo davvero alternativo di presentare il team creativo di Fabrica, che ha lavorato a questo progetto.
Senza dimenticare la collaborazione con lo studio FormaFantasma e Daikin, leader nei sistemi di climatizzatori.


Passeggio ancora un po' per questi spazi, facendo più attenzione anche al mio respiro, emozionandomi un po' ... 

baci *___* mariaida




weekend inspiration 30*

domenica, 26 aprile 2015


piero lissoni . fuorisalone . milano

buona domenica !
baci *___* mariaida



madeleines *

giovedì, 23 aprile 2015


Il resoconto del Salone del Mobile non è finito, ma oggi : madeleines ;-)
Tornata a casa avevo bisogno di fare altro per staccare, per riordinare le idee in leggerezza, e così mi è venuta voglia di preparare le madeleines.
Questo piccolo dolce  *corto e paffuto*  come dice Proust, è perfetto con il tè, ma è talmente morbido  e leggero, che soddisfa qualsiasi occasione golosa !
La preparazione è facile, importante però preparare la pasta e poi darle il tempo di riposare .
La caratteristica  gobbetta si gonfia negli ultimi minuti di cottura, quindi si sta sempre lì col fiato sospeso ... ma difficilmente tradiscono le nostre aspettative *_*


175 gr. farina + 20 gr. per gli stampi
10 gr. lievito per dolci
180 gr. burro + 20 gr. per gli stampi
160 gr. zucchero
4 uova
35 gr. miele millefiori
2 limoni bio

Grattugiamo la scorza dei limoni e mescoliamola con lo zucchero.
Mescoliamo la farina con il lievito.
Facciamo sciogliere il burro, a fuoco basso.
Ora, in un recipiente capace, sbattiamo le uova, lo zucchero con la scorza dei limoni e il miele, finchè si gonfia bene, quindi incorporiamo farina e lievito e per ultimo aggiungiamo il burro fuso, sempre mescolando.
Chiudiamo il nostro recipiente con la pellicola e lasciamo riposare la pasta una notte in frigo.


Il giorno dopo imburriamo  e infariniamo leggermente gli stampi da madeleines, anche se sono quelli antiaderenti.
Preriscaldiamo il forno a 200° e riempiamo gli stampi per tre quarti della loro altezza ( meglio meno che più, perché si gonfiano parecchio ), inforniamo.
In 8/10 minuti sono pronte, belle dorate, le lasciamo raffreddare qualche minuto e poi possiamo sformarle.
Volendo si possono conservare qualche giorno in una scatola ermetica, che ne conservi la morbidezza ... ma va sempre a finire che spariscono in un batter d'occhio !
Mi è capitato di offrirle anche dopo cena, quando si sta in compagnia a piluccare ancora qualcosa, chiacchierando, e sono piaciute.


Mi sa che siamo davvero dei golosoni .....
baci *___* mariaida




mooi . milano 2*

martedì, 21 aprile 2015


Ancora qualche immagine da questo mondo onirico :



Un set ci stupisce per la semplicità della poltrona, ma così invitante nella sua morbidezza, accostata ad un nido abitato da un uovo; ecco questa è la casa, il nostro angolo del cuore, il nostro nido.
Le meravigliose fotografie di Rahi Rezvani, fanno da sfondo e dialogano con i mobili, le lampade: le linee si intrecciano, si sovrappongono, creando equilibri precari e poetici.
E poi i tappeti soft, popolati da disegni oversize, optical, mille fiori diversi e tanto colore.






Un continuo divenire, caldo e personale, animato dalla relazione armonica tra colore, design, decorazioni ed ... emozioni!





baci *___*mariaida



mooi . milano 1*

lunedì, 20 aprile 2015

* all people are different, but some are more different than others *





Un mondo visionario, una contaminazione di stili e di oggetti; un gioco di illuminazioni che ci cattura e ci guida in questo spazio immenso, dove si raccontano i modi di vivere la casa .
Piccoli/grandi set dove la fotografia, i mobili, il decoro dei tappeti ed i piccoli oggetti, scelti con sapienza, interagiscono tra di loro, facendoci sentire parte di un sogno ...





Poltrone, divani, sedie, piccoli mobili, credenze, lampade, puro design senza tempo; e poi oggetti che ci raccontano di storie vere: abiti, scarpe, appena lasciati da qualcuno, proprio lì; un vaso di fiori, un libro; la vita vera, raccontata con fantasia ...






To be continued ...
baci *___* mariaida




weekend inspiration 29*

domenica, 19 aprile 2015

moroso * brera

Il *fuori salone* a milano è sempre un'occasione ghiotta per una curiosa come me
Ho scattato tante foto, mi sono stupita, emozionata, ora devo riordinare un po' le idee e le foto, e poi vi racconterò tutto ....
baci *__* mariaida




weekend inspiration 28*

domenica, 12 aprile 2015

ispirazione

stavo pensando di illuminare la mia terrazza con un filo di lampadine così ... che ve ne pare ?
a me fanno molta allegria  ;-)

baci *___* mariaida




la casa di gitte, a copenaghen *

giovedì, 9 aprile 2015

Oggi vorrei raccontarvi di una casa un po' speciale: l'appartamento a copenaghen di gitte brandt .
Troppo spesso le riviste, le diverse pubblicazioni, i book delle aziende ci presentano case tutte uguali: molto grigio e design.
Personalmente non amo troppo i coordinati, preferisco le composizioni ispirate dalla nostra fantasia...
Ecco, in questa casa c'è molto bianco, molta luce, una chiara semplicità scandinava riscaldata dai racconti della padrona di casa. Sì, perché gitte, oltre ad essere una giornalista, dipinge: il suo mondo è ricco di colori vivaci e di magia, popolato da strani animali esotici ed un po' buffi.

bianco e ...


colore *

Gli arredi rimandano allo stile gustaviano, ma reinterpretato: molti mobili sono d'epoca, ma dipinti in bianco o in legno decapato. Ogni oggetto è stato rivisitato, reinterpretato, secondo lo stile di gitte, e risulta in armonia con questo mondo *fantastico* ed al contempo semplice e raffinato.

un contrappunto nero ...

e bianco *

La zona giorno è un open space illuminato da una serie di porte-finestre affacciate sull'acqua, in cui trovano posto pochi mobili rivisitati, tessuti a righe, tavolo decapato, oggetti diversi che convivono armoniosamente.
Bianco, dal parquet al soffitto, poche pennellate di colori caldi ed un contrappunto nero dato dalla scala a chiocciola, in ferro, e dal pianoforte.

la camera di gitte

la giraffa

la stanza di fanny

Stesse scelte nella zona notte, nelle stanze delle figlie ed in quella padronale.
Sempre tanto bianco, mobili del cuore e vivaci dipinti realizzati da gitte.
E poi c'è l'atelier, dove lavora, sogna, ci racconta le sue storie ... appesi ovunque fogli, bozzetti, schizzi, ritagli e cartoline, ispirazioni di viaggi, paesaggi e suggestioni romantiche.

appunti ...

Ma ciò che davvero mi emoziona sono questi bizzarri animali, che popolano le pareti di questa casa...
e mi riprometto di dare più spazio alla mia fantasia, così che la mia casa racconti qualcosa in più di me ...

baci *___* mariaida