... sventagliarla di zucchero a velo *

martedì, 15 aprile 2014

Ho appena letto un piccolo libro LA CASA NEL BOSCO scritto a quattro mani dai fratelli carofiglio.
Mi sono ritrovata in questo romanzo delicato e divertente, nelle atmosfere anni '70, in questa famiglia buffa e normale.  Tutto in questo libro è evocativo nell'ironia e nella velata e dolce malinconia del racconto. I dialoghi semplici, ironici, commoventi, com'è la vita, ci portano ai luoghi, agli odori, alle storie ed ai sapori della loro infanzia _ che assomiglia tanto alla nostra.  E si perdono a raccontarsi i piatti preferiti, le prelibatezze della nonna e la pasta con quello che c'è nel frigo dello zio franco.
In fondo al libro troviamo una sorpresa : un'appendice con un piccolo ricettario, sette ricette che appaiono nel racconto, che piacciono a tutt'e due e appartengono alla tradizione popolare e familiare.
Le proverò sicuramente, ma per ora mi sono lasciata incantare dalla torta di ricotta di mammela, così ricca e profumata.
Ho seguito le loro indicazioni nel racconto e poi sono andata un po' ad occhio:

500 gr. pasta frolla
1 kg. ricotta di mucca
4 uova fresche
1 limone scorza grattata
1 arancia scorza grattata
200 gr. zucchero
1 cucchiaio di vaniglia
1 cucchiaio di cannella
1 manciata di uvetta
cioccolato fondente a pezzetti  (io ne ho messo circa 50 gr.) 

In una scodella mescoliamo la ricotta, le uova, la vaniglia, lo zucchero, la polvere di cannella, le scorze grattate degli agrumi. Aggiungiamo poi le scaglie di cioccolato e l'uva sultanina (precedentemente lasciata in ammollo.)
Quindi stendiamo la pasta frolla e la poniamo in una tortiera imburrata ed infarinata, oppure rivestita di carta forno, e vi versiamo la crema di ricotta. Nel forno già caldo a 160° per circa un'ora.
"Poi bisogna lasciarla raffreddare per bene e sventagliarla di zucchero a velo."
"No, per capire, ma sventagliare lì, in sanscrito, com'è scritto?"
"Jittari. Sarebbe gettare, prendo qualche licenza."
"Bene.Adesso possiamo riposarci per un'oretta."
"Un'ora è sufficiente per lavare i tegami e rimettere a posto la cucina."
"Ecco, appunto."     (pag. 156)

La torta di ricotta è la preferita di stefano, ma generalmente io la faccio semplice: ricotta, limone, uova; questa invece ricca e profumata è stata una vera felicità !
buona serata ... :-)  mariaida




2 commenti:

  1. io avevo "commentato", ma evidentemente non ho pubblicato: AGGIUNGERE UN PASSEROTTINO E QUALCHE NONTISCORDARDIME PER GUARNIRE ED ABBELLIRE

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  2. piaciuto il passerotto ? hahaaaaa .... *___*

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